Teatro

Lo Shylock di Moni Ovadia e Shel Shapiro a Trento

Lo Shylock di Moni Ovadia e Shel Shapiro a Trento

Da giovedì 24 a domenica 27 febbraio, Moni Ovadia e Shel Shapiro saranno in scena al Teatro Sociale con “SHYLOCK – il mercante di Venezia in prova”. Nel pomeriggio di sabato 26, tavola rotonda sullo spettacolo presso la Sala Medievale del Sociale con la partecipazione di Moni Ovadia.. 

        Si tratta senz'altro di uno degli appuntamenti più attesi della Stagione di Prosa 2010/2011 del Centro Culturale Santa Chiara di Trento. Da giovedì 24 a domenica 27 febbraio saranno in scena al Teatro Sociale Moni Ovadia e Shel Shapiro con “SHYLOCK – il mercante di Venezia in prova”, una scrittura teatrale di Roberto Andò e dello stesso Moni Ovadia tratta da “Il mercante di Venezia” di William Shakespeare.

        Era conosciuto solo da pochi addetti ai lavori, Moni Ovadia, quando fu chiamato per la prima volta a percorrere il circuito scenico del Coordinamento Teatrale Trentino. Era il novembre 1994 e il suo Cabaret Yiddish fu presentato a Pergine, Mezzolombardo, Tione, Tesero e Ala. Vademecum teatrale e musicale sulla condizione universale dell'Ebreo errante, sul suo essere senza patria sempre e comunque, lo spettacolo era prodotto dal Centro di Ricerca Teatrale di Milano del professor Sisto Dalla Palma, illuminato promotore dell'innovazione e della sperimentazione teatrale, scomparso pochi giorni fa all'età di 79 anni. 

        Sul palcoscenico della città di Trento, Moni (è il diminutivo del suo nome di battesimo, Salomone) arrivò solo un anno dopo con Oylem Golem, lo spettacolo che lo ha fatto conoscere al grande pubblico, e da allora il rapporto con il Centro Santa Chiara e con il pubblico trentino e si è fatto intenso: Dybruk, Il crepuscolo delle madri, Il violinista sul tetto,  L'armata a cavallo, La bella utopia, sono titoli che evocano negli affezionati delle Stagioni di prosa intense, ripetute emozioni vissute in platea. 

        Moni Ovadia torna ora a Trento al teatro Sociale con un nuovo spettacolo che si inserisce nel solco di quel teatro musicale su cui ha sempre incentrato la propria ricerca espressiva fondendo l’esperienza di attore e di musicista. Scritto e diretto a quattro mani con Roberto Andò, Shylock – il mercante di Venezia in prova è ispirato al testo di Shakespeare e vede in scena, nel ruolo del protagonista, un interprete d'eccezione: Shel Shapiro. Pioniere della musica rock in Europa e uno dei padri della canzone italiana a partire dagli anni Sessanta, il mitico leader dei The Rokes, ha proseguito la sua carriera come autore arrangiatore e produttore per approdare negli ultimi anni sulle scene teatrali. In palcoscenico, al fianco della coppia Ovadia – Shapiro, anche Ruggero Cara, Lee Colbert, Roman Siwulak, Maksym Shamkov e Federica Vincenti.   

        La trama della commedia di Shakespeare rappresenta lo spunto per una serie di riflessioni sull’antisemitismo e sulla storia, sul denaro e sul teatro, sul concetto stesso di arte. In un luogo imprecisato, a metà tra un ospedale e un mattatoio, in un futuro che è già cominciato, un enigmatico commerciante, del cui patrimonio non si conosce l’origine, e un regista ebreo da anni inattivo, si incontrano per discutere di un progetto destinato a legarli: la messinscena del Mercante di Venezia.
        La Moni Ovadia Stage Orchestra (Luca Garlaschelli al contrabbasso, Massimo Marcer alla tromba, Albert Florian Mihai alla fisarmonica, Vincenzo Pasquariello al pianoforte e Paolo Rocca al clarinetto) arricchisce lo spettacolo con suggestioni musicali che spaziano dalla cultura ebraica a quella pop, con un variegato repertorio di canzoni che comprende, tra le altre, Who Wants to Live Forever? dei Queen e Money dei Pink Floyd.

           Lo spettacolo debutterà al Teatro Sociale giovedì 24 febbraio 2011 con inizio alle 20,30 e sarà replicato, sempre in orario serale, venerdì 25 e sabato 26. Domenica 27 è prevista invece la rappresentazione pomeridiana con inizio alle ore 16,00.

        Nella giornata di sabato 26 febbraio è in programma anche l'incontro di approfondimento “Theatrum Philosophicum”, laboratorio critico curato, in collaborazione con il Centro Santa Chiara, dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Trento e rivolto, oltre che agli studenti, a tutte le persone interessate al teatro e alla comunicazione culturale. La tavola rotonda, alla quale interverrà l'attore e regista Moni Ovadia, sarà coordinata dal dott.Michele Flaim dell'Università di Trento. Appuntamento alle 16,30 nella Sala Medievale del Teatro Sociale.